17 settembre 2010

RITITÌ LO VUOI SAPER TU CHE COSA È UNA MAMMA?

È mio desiderio ritornare a parlare della poesia di Francesco Pastonchi “Che cos’è una mamma”, anche per rispondere ad un gentile lettore del blog al quale ho già risposto al post di riferimento e che comunque ripropongo qui. Con piacere vedo che c’è ancora molto interesse nei confronti di questa poesia, pur non essendo una grande poesia nella quale anche le immagini delle similitudini non sono artisticamente perfette. Forse la risposta è da ricercare nell’affermazione che l’amore della mamma è certamente il più puro. E questo conta in questa poesia: l’immagine di una mamma, spero non in disuso, vista come un grande mistero d’un amore senza misura, che conforta i propri figliuoli dando loro incoraggiamento, speranza e fiducia. E di queste cose, in questa società presente, i giovani non possono e non devono farne a meno.

11 commenti:

  1. Sarebbe possibile sapere a che anno risale
    questa poesia?
    grazie
    saluti
    16 settembre 2010 16:28

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  2. Gentile lettore, grazie per la visita.
    Questa fresca e delicata poesia di Francesco Pastonchi è inserita nella sua raccolta di versi “Rititì” e risale all’anno 1920, pubblicata dall’editore Fratelli Treves, Milano, con pregevoli illustrazioni del disegnatore Raoul Chareun, più noto con lo pseudonimo Primo Sinòpico (Cagliari 1889 - Milano 1949). Sperando di esserle stato utile, le porgo cordiali saluti.
    17 settembre 2010 09:16

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  3. ho frugato nel web, me la sono gustata e devo dire che certe poesie sono eterne! ciao, annamaria

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  4. Hai ragione. Annamaria. Eterne come lo è la vera e semplice arte. Ciao, antonio

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  5. Sig Ragone... a quanto ho appresto "Rititì" è una raccolta di versi.... ma come va interpretato la parola "Rititì" all'inizio della sua poesia "Che cos'è una mamma" Grazie.... Alba

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  6. Gentile Alba,
    sì, "Rititì" è una raccolta di poesie di Francesco Pastonchi che prende il nome proprio dal bambino cui il Poeta si rivolge in questa famosa poesia. "Rititì" è il soprannome di questo bambino, difficilmente riconducibile ad una vera identità, forse si tratta di un soprannome d’immaginazione.
    Grazie per la visita e il commento.

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  7. Volevo segnalare, con molto ritardo rispetto al post e sperando a qualcuno interessi, che Rititì di Francesco Pastonchi è stato pubblicato sul Corriere dei Piccoli anni prima della pubblicazione di Treves, ben nel 1919...

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  8. Grazie del contributo, certamente interessante.

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  9. a me piace tanto e la propongo sempre ai miei alunni

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  10. Grazie, Tonia, mi fa piacere, certe poesie non hanno tempo...

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  11. E' una poesia bellissima, lo conosciuta per caso aiutando mia figlia a farne la parafrasi.Non conosco questo autore ma mi piace la sua naturale semplicità. Maria stefania una mamma.

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