SARÀ UN NUOVO ANNO
Aspetto ormai da anni che più non so
nel freddo delle notti polari dell’assenza
un sorso di riposo alla mia mente
che sgorghi qui tra i monti dell’indifferenza.
Io amo i monti, in specie quelli che si buttano
nel mare d’un golfo che rimane caro
nel ricordo intangibile degli smarrimenti.
Il tempo è uno, non ce ne sono altri
da avvicendare, non ha eguali, muta
nel tempo il tempo, s’aggiunge altro sangue
al vino dei vitigni autunnali.
Sarà un nuovo anno, qui prossimo a ripetermi
un'altra lezione più amara
di quella gradevole essenza
che, da tempo, conservo nel tempo.
nel freddo delle notti polari dell’assenza
un sorso di riposo alla mia mente
che sgorghi qui tra i monti dell’indifferenza.
Io amo i monti, in specie quelli che si buttano
nel mare d’un golfo che rimane caro
nel ricordo intangibile degli smarrimenti.
Il tempo è uno, non ce ne sono altri
da avvicendare, non ha eguali, muta
nel tempo il tempo, s’aggiunge altro sangue
al vino dei vitigni autunnali.
Sarà un nuovo anno, qui prossimo a ripetermi
un'altra lezione più amara
di quella gradevole essenza
che, da tempo, conservo nel tempo.
© Antonio Ragone (una mia poesia parzialmente rivisitata)
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