L’animo umano è un luogo lontano abitato da infinite incertezze.
La vita è come un mare di cartone.
SUL MARE DI CARTONE
S’aprono le sue vele al vento e salpa
l’esiliato marinaio, scivolando sul mare
di cartone inargentato di niente.
Chissà, al di là della scogliera di polistirolo
ci sarà pure una darsena biancastra,
che la mente inganna. Poi, si nasconde il vento, così le vele
s’addormentano per sempre avvolgendosi
all’albero maestro, incapace, ancora, d’insegnare
l’antica lezione d’un libro incomprensibile.
Annotta, s’inquieta il mare e, pur senza vento,
s’agita la barca tra pietrosi scogli; non c’è
la luna che sia da lume, né luci seppur distanti
d’una proda di sale. Esiliato e solo; assiso
a poppa il marinaio, nel mezzo d’un golfo,
abbozzato da un lapis spuntato su un foglio
d’album raccattato tra cadute palme
d’un assente giardino marino.
Tutto è fisso, anche la gialla tinta destinata
al sole si perde affondandosi negli abissi.
Ma, da lontano, un faro si culla sui flutti,
luce certa d’un porto che protegge
dalle insidie delle urla marine;
verso quel faro, dentro quel porto
mai abbandonato, sulla barca che ondeggia
sull’onde amabili d’un mare che vive,
dorme azzurro il marinaio.
Antonio Ragone (Da “L’isola nascosta” - Ed. Akkuaria 2007)
Significativa e bella la poesia, suggestiva la foto marina.
RispondiEliminacaro zio tonino i tuoi pensieri e le tue dolci poetiche parole commuovono sempre il cuore di chi ti ama e non solo... sei un grande poeta e mi spiace per chi non può conoscere questi posti meravigliosi della nostra bella Vietri... i tuoi occhi siano i miei perchè io possa vedere con il tuo sguardo,e dare un senso ad una pietra che se pur sembra morta e adagiata sulla riva del mare ha tante storie da raccontare, basta sedersi un pò vicino a lei guardarla con tenerezza e lei si apre e racconta una magnifica poesia
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