“Ho cercato nel mio archivio e ho scelto questa poesia…”,
così mi scrive la poetessa Angioletta Faccini.
È per me una poesia che incanta, fa pensare, dà emozioni forti e sublimi... (Antonio Ragone)
Inconsapevole inconsistenza
L’inconsapevole inconsistenza
mi fu assai d’appresso come soave coltre
che gli Dei mi diedero in dono
dall’istante in cui piccina e fragile vidi la luce
e la connivenza di
inebrianti venti discesi dai monti
permearono il mio essere
a fluttuare intorno al tempo dentro il tempo
Quest'istante colla memoria
vago lungo viale del trascorso
da tempo l’ho compreso forse
d’aver assai camminato sul sentiero incorporeo.
24 giugno 2004
© Angioletta Faccini
Le poesie che leggo su questo blog (anche le mie), chissà come mai mi paiono più belle!
RispondiEliminaDi sicuro, Antonio possiede il dono della "magia"!....
Grazie, Angioletta!
RispondiEliminaÈ la Poesia che possiede un sé qualcosa di sublime e magico…