Casa, luogo di affetti ed esperienze che segnano il nostro passaggio, solo dopo anni riusciamo a cogliere, rivedendola e rivalutandola, la sua essenza di spazio sacro, in cui i ricordi diventano linfa viva da cui attingere per farci assaporare in pieno, con la nostra personalità che proprio dentro quelle mura si è andato a sviluppare il nostro vivere quotidiano. La tua poesia L’agreste casa, grande poesia, tra le tue più belle! Ed anche la tua riflessione osservando il tempo passare… beh, ti posso dire che (non certo con la tua vis poetica, ovviamente!), ma con simili sentimenti, anch'io spesso mi sono addentrato in simili riflessioni, tanto che mi sono immediatamente immedesimato nel tuo stato d'animo. Paesi di mare, dove tutto sembra sempre nuovo ogni giorno, perchè passano gli uomini, si susseguono le generazioni, ma che racchiudono in sé, quasi per magia, un loro aspetto eterno, come se il tempo, nel suo mutare, non riuscisse a scalfire quello che veramente vale, ciò che non cambia, ma resta simile a sé, a disposizione di tutti, per sempre, magari celato dietro il fruscìo dondolante delle onde. Che bello!
Grazie, Edo, per queste tue belle parole, quanti ricordi...
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