A mano a mano lungo lo
stradale
venìa fischiando un soffio di procella:
ma tu sognavi ch'era di Natale;
udivi i suoni d'una cennamella.
venìa fischiando un soffio di procella:
ma tu sognavi ch'era di Natale;
udivi i suoni d'una cennamella.
(Giovanni Pascoli, da “Carrettiere” , in Myricae)
BUON NATALE !
Questi versi tanto delicati richiamano alla mia memoria una poesia a me tanto cara: "Le ciaramelle",nella quale viene descritta dal Pascoli la dolce nenia dei ciaramellari,i quali durante la notte di Natale scendono dai loro monti allo scopo di
RispondiEliminaandare a suonare per le vie delle città la ninna nanna al Bambino Gesù.
A quel suono la gente si desta e la terra,con tutte quelle finestre illuminate,sotto le stelle che sembrano indugiare nel cielo quasi in attesa di un miracolo,dà l'impressione di un immenso presepe.