È luogo di emozioni quell’angolo di
verde scosceso verso il mare di Ulisse ed Enea a ritaglio di una ‘dolce
eternità del niente’. Scende in calma pendenza il viale dei poeti: da piastre
in terracotta versi d’affetto immortale richiamano alla mente memorie sopite;
segni antichi a sigillo di fuoco delle botteghe scalze raccolgono il sorriso
dei padri. Scende la sera sulla cupola maiolicata, sui tetti rossi e le
terrazze del paese di costiera. S’addorme la villa col viale dei poeti, le
scale ardite, la piazza-teatro; la luna ruffiana s’adagia sull’affaccio degli
innamorati.
Vito Pinto
Quel Viale non solo percorso fisico che conduce nell’ l’Infinito Blu Oltremare, ma anche e soprattutto sentiero che proietta dentro il proprio Sé.
RispondiEliminaL’onda della tristezza scompare
Tremolio tremulo.
Eroica voglia d’intersezione.
Voglia di far fiorire Luce
tra le rughe e le crepe del cuore.
Una carezza Maria
Molto bello!!! E' sempre un piacere leggerti!!! :))
RispondiEliminaGrazie Antonio, che dire di tanta bellezza !... spargerò il seme della poesia , chissà ... gli antichi poeti saranno a far festa !..."
RispondiEliminaLa Tua Opera Poetica carezza per l'Anima...balsamo per lo spirito Amico mio...Buon equinozio di "primavera"Antonio caro,un abbraccio..."
RispondiEliminaViale di "fantastico talento"!!!
RispondiEliminaraccolgo la tua carezza poetica e ti abbraccio.
RispondiEliminaBei versi , trasmettono serenità. Un elegante acquerello
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