Caro Antonio, ti sottopongo questa mia poesia.
Che dire della tua "Assenza"? siamo davvero animi ultrasensibili!
l'impercettibile a noi è percettibile a volte!
Angio
l'impercettibile a noi è percettibile a volte!
Angio
Cara Angio, la tua è una bella poesia scritta con delicate parole che vengono dal cuore,
l’ho apprezzata, molto.
Antonio
Il perdono
Non risvegliare sensazioni sommerse dalla polvere del tempo
non scuotere la mia natura battagliera
So che ti manco
Ma la creatura che a nostro tempo avevamo concepito
forse ci ha lasciato un messaggio d’amore
il compito della continuazione e il perdono
È giunto il tempo d’accordarci
il perdono
questo perdono che da tempo trascinavamo
come un cencio
Segui dunque il percorso che ti si è presentato dinanzi
segui il percorso e ascoltalo
ascolta questa Vita che s’è
rivelata a noi in questo Tempo
per esser compresa
La mia solitudine
non è più vuota
ho il tuo perdono
l’affanno che t’arrecano le tribolazioni
si fa lieve
hai il mio perdono
Ma non scuotere la mia natura battagliera
21 novembre 2007
© Angioletta Faccini
E' malinconica e veritiera questa bella poesia autobiografica fondata sull'importanza del perdono reciproco,il quale ci aiuta ad affrontare e superare in grande misura le traversìe della vita.
RispondiEliminaE'forte e significativa la chiusa,che suona come una minaccia :"Ma non scuotere la mia natura battagliera".