UNA ESTIVA CANZONE GIOVANILE
“Giorni sul lungomare insieme a te”
e l’afa mi scende lungo l’anima
di sudore bagnata fino al profondo
fino al centro del suo mondo,
non c’è più posto se non travasi
la ciotola già da tempo camminando
piano che s’asciughi al sole
di troppe azzardate illusioni,
di troppe estati roventi alla faticosa
ricerca d’ombre di secolari aceri campestri.
“Bruciavi più del sole”
nella pomeridiana mia solitudine bagnata
di lacrime versate senza versarle
nel vuoto d’un’estate ancora
da finire prima di definire
l’intimo confronto d’un dubbio profondo
più grande del centro d’un mondo
racchiuso nell’ambito carnoso
così vicino e così dentro
ma così lontano senza che si veda
nemmeno con la mano umida
poggiata sulla fronte di sangue
pur un pulviscolo d’una presenza
dolorosa e dolorosamente assente.
Ho pagato ben oltre il debito
d’una vita ostinatamente misteriosa
che nemmeno il tempo lascia e ti ruba
la libertà d’una fantasia senza immagini,
nel breve spazio chiuso nel tempo
d’una estiva canzone giovanile.
Antonio Ragone
(Da "I passi sul sentiero sconosciuto - Verso marine sponde - Giovane Holden Edizioni 2010)
Che dirti, Antonio... è stupenda, mi piace tantissimo! Ah le estive canzoni giovanili, quante vittime...
RispondiEliminabuonaserata
Franco
Parti da una canzone giovanile, passi attraverso i ricordi, il lungomare di Salerno, per fare una severa riflessione sulla vita. Antonio, è troppo bella! Ciao, Flora
RispondiEliminaMolto bella!
RispondiEliminaGrazie della visita nel mio blog, e darmi la possibilità di conoscere il tuo!
Buona vita caro Antonio, alla prossima posia^^
Ciao, cara Lisa, felice di vederti qui. Ho letto di te versi bellissimi.
RispondiEliminaSì, alle prossime poesie!
mutto bella tua cancione bj Té
RispondiElimina