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30 luglio 2013

LA VOCE DEI POETI.

Suggestivo questo dipinto
“Viandante nel mare di nebbia”
di Claudio Tesser
Tutti hanno bisogno del poeta, egli deve cantare canzoni per i cuori innamorati, sussurrare i segreti della vita al viandante che contempla la notte e cerca di
comprendere il mormorio dell’oscurità, deve cantare per chi ride e per chi piange,
e soprattutto per questa umanità che vive in un mondo inquinato da mille effimere esaltazioni. 

Il poeta scioglie i legami che frenano il volo e apre il varco per meglio comprendere questo presente e il futuro che sarà. 

Poi, quando s’avvicina la sera
del poeta, egli la sente, e ancor più s’indugia in colloquio intimo con se stesso.

Sì.
Bisogna ascoltare la voce dei poeti.

5 commenti:

  1. Sì. .. c'è bisogno di sentire, cominciamo ad
    avere il cuore completamente sclerotico.

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  2. Insuperabile Antonio, per sensibilità ed arte e del suono poetico che a noi giunge sempre " in andante ". Un grazie ed un abbraccio. Questo scritto te lo rubo.

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  3. Pierangela Castagnetta30 luglio 2013 alle ore 14:17

    Buongiorno Antonio, tutti abbiamo
    bisogno del "poeta", verissimo.

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  4. Il Poeta è capitano coraggioso,
    tiene saldo il timone controvento,
    mantiene intatto il senso dell’andare;
    non ha paura della polvere indifferente delle cose;
    sa ritagliare cieli e sa offrirli in dono;
    sa scivolare leggero la marea e sa affrontare i gorghi accesi della
    tempesta.
    Il Poeta sa.
    Il Poeta è gli occhi nuovi oltre l’Orizzonte.

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  5. Certo chi meglio di un poeta rende sensibile il pensiero... chi meglio di un poeta ha interiorità di sentimenti quasi tangibili nei versi o le riflessioni poetiche... Chi meglio di un poeta...come te Antonio, può illuminare righe per scrivere poesia dell'anima! Sei favoloso interprete di ogni sensazione! Un abbraccio!

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