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24 novembre 2013

AD OGNI NUOVA ALBA VADO SUL MOLO DEL PORTO...

Dipinto del M° Pietro De Seta 
Ad ogni nuova alba vado sul molo del porto, i pescherecci ritornano dalla notturna pesca, accompagnati dal volo dei gabbiani in cerca di cibo per la sopravvivenza. Così io mi sento, vedo il mio viso in quei pescatori e mi sento gabbiano irrequieto. Il profumo del sale mi fa bene perché il mare è la mia vita. E mentre il sole s’alza come rosata luce, io spero così tanto in un giorno quieto.

5 commenti:

  1. Antonio caro, che bei pensieri. Le tue parole parlano con l'animo che io ricordo sempre così. Parli di mare e di gabbiani, e io lo so come per te rappresentino la condizione umana. Un abbraccio forte.

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  2. Molto bello Antonio caro.
    Buongiorno.

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  3. Amico caro e poeta raffinato,
    attraverso i tuoi bellissimi versi traspare ancora una volta l'amore sconfinato che tu provi verso il mare e verso la tua Vietri che ti ha dato i natali.
    Domenica scorsa,mentre passeggiavo per il centro storico di Roma,ho assistito ad uno spettacolo insolito per questa città,ossia: alcuni gabbiani che sovrastavano i cornicioni di alcuni palazzi ed ho pensato a te che reiteratamente nelle tue poesie hai parlato di questi maestosi uccelli.

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  4. Colui che ama il mare non può che continuare ad amarlo!

    Un sorriso
    t.t.

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  5. … e sul molo attendo
    l’albore
    d’un mattino nuovo

    Maria

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