Dalla casa (lontana) di quel mio tempo, osservavo questo mare.
DEDICATA AL MARE
Lo so perché m’incanti,
mare, e i sensi turbi.
Tu espiravi frangenti sui tuoi sassi
sciabordando il tuo schiumoso fiato.
E quando s’era l’onda infranta,
minaccioso e indolente,
l’escrescenza placata,
infastidito inspiravi
nell’ansia d’un fragoroso
silenzio, nuovamente
ti riavvolgevi scagliando
le tue rabbie sul braccio
dell’incompiuto porto.
E io aspiravo che non finisse mai
la tua pacifica smania.
Antonio Ragone (Da “ I Passi sul sentiero sconosciuto 'Verso marine sponde '– Giovane Holden Edizioni – 2010)
Lo so perché m’incanti,
mare, e i sensi turbi.
Tu espiravi frangenti sui tuoi sassi
sciabordando il tuo schiumoso fiato.
E quando s’era l’onda infranta,
minaccioso e indolente,
l’escrescenza placata,
infastidito inspiravi
nell’ansia d’un fragoroso
silenzio, nuovamente
ti riavvolgevi scagliando
le tue rabbie sul braccio
dell’incompiuto porto.
E io aspiravo che non finisse mai
la tua pacifica smania.
Antonio Ragone (Da “ I Passi sul sentiero sconosciuto 'Verso marine sponde '– Giovane Holden Edizioni – 2010)
Ana Caliyuri, poetessa argentina, mia cara amica, l’ha tradotta nella sua lingua.
Le sono profondamente grato per questo suo dono.
DEDICADA AL MAR
Sé porque me encantas
mar, y los sentidos turbados.
Tu expirabas circunstancias sobre tus rocas
lamiendo tu espumoso aliento.
Y cuando se quebraba la ola ,
amenazante e indolente,
la excrecencia aplacada,
fastidiado inspirabas
en el deseo de un fragoroso
silencio, nuevamente
te desenrrollabas lanzando
Sé porque me encantas
mar, y los sentidos turbados.
Tu expirabas circunstancias sobre tus rocas
lamiendo tu espumoso aliento.
Y cuando se quebraba la ola ,
amenazante e indolente,
la excrecencia aplacada,
fastidiado inspirabas
en el deseo de un fragoroso
silencio, nuevamente
te desenrrollabas lanzando
tu enojo sobre el brazo
del incompleto puerto.
Y yo deseaba que nunca acabase
tu pacífica inquietud.
del incompleto puerto.
Y yo deseaba que nunca acabase
tu pacífica inquietud.
Traduzione di Ana Caliyuri
Antonio grazie! Sono super contenta perchè leggendoti respiro pura poesia! Infatti questa tua cos'è se non fiati del tuo sentire poetico che magico si riversa nelle parole del cuore! Sei grande Antonio!
RispondiEliminaGRAZIEEEE! Ciao.
GRAZIE:)
RispondiEliminaGrazie, molto bella!
RispondiEliminaGrazie Antonio, il mare che ti ha fatto svelare grandi sensazioni in quella sensibli osservazione. Ti la traduzirò con molto piacere. Buona giornata poeta! Un abbraccio, Ana.
RispondiEliminaForte ed intenso connubio tra uomo e natura.
RispondiEliminaIl cuore fluttua tra emozioni vive.
I versi avvolgono più delle onde.
La chiusa é un brivido unico.
E' la prima volta che ti leggo e già mi piaci.
...Grazie Antonio!
Meravigliosa!!!!!!!!!Antonio è una poesia di alta qualità
RispondiEliminagrazie................
RispondiEliminamolto bella e significativa, si addice anche la torretta della crestarella sei bravissimo .....
RispondiEliminazio, sai già quanto amo le tue poesie... ma mi piace trarre il senso delle tue parole... mi affascina tanto.
RispondiElimina...e il tuo grande respiro
RispondiEliminache ammanta affascinando
i nostri, minuti sguardi...
... Antonio, è bellissima; anch'io adoro il mare, soprattutto quand'è in burrasca come nella foto. Incute quel timore giusto che serve a noi umani facendo sentire la potenza della natura.
E poi, e poi... emozionando!!!
l'Identità tra l'essere e l'inerme che perdura e ci supera : Il mare , ente umanizzato in questa stupenda lirica , affascinante , misterioso e continuo flusso di sensazioni che evoca in parte la grande analogia Goethiana , l'io e l'Universo, la Natura come una cosa sola, per poi ricondurci al presente , dove non possiamo , dove il poeta non può sottrarsi alla Sensività , alla sua Soggetività, al suo Io , cade così l'apparente analogia col macrocosmo, che trae in ingannio il lettore, perchè quel Tutto diviene, d'incanto metamorfosi , trasformazione dell'Io del poeta , disperso in forme pure e sfuggenti : "E io aspiravo che non finisse mai " ... sublime emanazione del Io... Grazie Antonio.
RispondiElimina...il mare il mio sangue, il mare la mia virtù, la mia gloria, il mare la mia essenza, nel moto perpetuo del tempo che non smette di esistere e mai smetterà. Lirica completa di bellezza. buondì, Marisa
RispondiEliminaOgni singolo verso è già poesia, che ti cattura, ti rapisce. Riesco a sentire il gorgogliare dell'onda, così come posso respirare quell'aria salmastra. Complimenti e grazie infinite.
RispondiEliminaIncantevole questa tua poesia Antonio: il mare... sa ammaliare ed ispirare tanti poeti, fonte di tanto amore ed ispirazione...
RispondiEliminaAh, mare...
RispondiEliminaIl mare profuma... canta... strega... nutre... non c'è nulla al mondo di più grandioso, potente ed ammaliante di quella massa d'acqua salata. Non c'è nulla di più misterioso dei suoi fondali ricchi di flora e fauna ineguagliabi...le...custodi di antiche imbarcazioni e testimoni della storia dell'uomo... Il mare è la vita.
Ti ringrazio, Antonio, per questi versi con le parole del grande Baudelaire:
"Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro."..,
per me che vivo fra i monti, come una piccola haidi, sentire quel senso di infinito che vive in me e leggo nella tua poesia, e' miele per l'anima.
RispondiEliminagrazie antonio
Il mare che cattura ,dona emoziona diventa confidente e ispira i cuori più sensibili......Bellissima!!!!!!!
RispondiEliminaNaufraga di questi magnifici versi seguo l'onda e m'inabisso nel generoso ventre del mare.
RispondiEliminaUna splendida poesia!
Anche in questa bella e struggente lirica,così come in altre poesie di Antonio,può essere evidenziato il fascino che il mare in burrasca esercita con la sua inquietudine sull'animo dell'artista,nel quale è sempre cocente la nostalgia del proprio luogo natìo.
RispondiEliminaCoinvolgente fascino!
RispondiEliminaE' come essere immersi nel tuo mare.
Già! anche il mare ha il suo respiro, il suo alito...
Grazie per questo tuo Infinito...
grazie, grazie di cuore a tutti
RispondiEliminaChe nitida e squillante visione del mare in fermento...!!!Esso parla con voce sonante,ma soprattutto respira ...con l'anima che ascolta e vibra in consonanza!!Intreccio di un unico alito di vita ,in osmotica ansia esistenziale!!Versi che sono un inno all'immensità e all'energia universale...grazie,Antonio.Mina
RispondiEliminagrazie di cuore, Mina!
RispondiEliminaNello scrigno del Mare giade, perle ed ametiste.
RispondiEliminaTripudio d’armonie.
Poi il Mistral echeggia, alza la polvere di sale e scuote con la forza dell’andante.
Disegna arabeschi sull’acqua. Imperioso strappa la vela.
Annienta.
Poi docile si scioglie e l’onda posa, come su un cuscino di rose.
Dona la Vita.
Maria