Uscire, andare
Uscire e andare
andare, andare dove i passi
seguono altri passi
Andar via e andare
lontano
dove non v’è memoria nel Tempo
dove non v’è memoria Testimone
di quest’Evo
di questa sofferenza
Andare lontano e fermarmi
ai piedi d’una quercia od una palma
far riposare le mie membra
e tenere fra le mani la memoria
scrutarla, osservarla e spogliarla
contemplarla e smascherarla poi
fino alla sua essenza!
E vedere dunque il suo volto!
e far l'inchino ad essa
È follia?
22 gennaio 2011
© Angioletta Faccini
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