Aggrappato alla roccia a strapiombo sul mare, il piccolo borgo di Furore porta un nome che non si addice alla sua quiete. Il suo nome è dovuto alla furia d’un torrente che per secoli ha scavato nella roccia, aprendovi un fiordo di straordinaria bellezza. Fin da tempi lontani, forse per questa incantevole caratteristica, intorno a Furore si sono andate divulgando, ingigantite dalla fantasia dei narratori, suggestive leggende e storielle. Ma in questo piccolo borgo costiero si vive lontano dalla confusione delle grandi città, qui il tempo è scandito solo dal rumore delle onde del mare.
Osservando la foto che ritrae lo splendido paese di Furore e leggendo il tuo commento,Antonio,sono riaffiorati alla mia mente i ricordi del passato,di quando nel settembre del 1974 trascorsi il viaggio di nozze attraversando in automobile tutta la costiera amalfitana.
RispondiEliminaIn proposito,fui molto attratta da questo borgo tranquillo,il quale a distanza di tanti anni conserva intatto il proprio fascino.
Divino Furore, il borgo più bello e caratteristico della Costa d'Amalfi! Il Fiordo con i suoi "monazzeni", la passeggiata dell'Amore, le macerine a pietra, i pomodorini del piennolo( a proposito, se vi trovate da quelle parti non perdetevi i vermicelli al pesce fujuto che cucinano all'Hostaria di Bacco!Che invenzione!), i vini di Cuomo, la Madonnina...mi sono proprio innamorata di questo paesino!
RispondiEliminaGrazie per questa deliziosa descrizione di questo stupendo luogo della costiera amalfitana. Costa, mare, verde, si mangia bene e vino buono.
RispondiEliminaAvrei piacere, sempre che lo voglia, di conoscere il suo nome, vista la comune passione per questa terra bellissima. Grazie per la visita e il commento.