24 luglio 2014

NEL MARE BREVE DELLA VITA.




Nel mare breve della vita

Nel mare breve della vita
eternamente in tempesta,

dove approdare?


Antonio Ragone
(da Viaggi verso il porto, Gabrieli International Editor, 2004)

12 commenti:

  1. Quanta verità....
    Ma quanta entropia.....

    RispondiElimina
  2. ....e se l´approdo non esistesse per nulla?
    .....e se la vita continuasse infinitamente ?....

    RispondiElimina
  3. .....Antonio.....immagina un vortice....una
    spirale....Il centro della spirale é nella piú assoluta calma....e
    questo centro é all´interno di noi ....e per me questo é
    l´approdo....Intorno a questo centro ( per la cui stabilitá occorre un
    lavoro giornaliero ) si muovano pure le onde burrascose....
    .....e questo centro é eterno ....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo Silvana, amica mia, ora siam qui,
      nell'attesa. E navighiamo la tempesta, siamo come apostoli
      intimoriti. "Perché avete paura?".

      Elimina
  4. non c'é presente senza futuro che
    tiene tra le mani il filo della speranza ,che
    si sogna trasformarsi in fune.
    l’approdo sarà bellezza?
    chissà…. chissà

    RispondiElimina
  5. Un approdo agognato e sognato ove trovar
    pace dopo questa lunga e temibile tempesta. Ciao Antonio, amico
    di penna che sa far emozionare il cuore. Un abbraccio ♡

    RispondiElimina
  6. L'approdo é nella quiete dell'anima .... ti
    seguo amico !...

    RispondiElimina
  7. Non è facile approdare...ci si aggrappa ad un relitto in balia delle onde.

    RispondiElimina
  8. Altrettanto ungarettianamente... ti saluto, apprezzando.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  9. Speriamo di approdare su di un'isola deserta,lontani dalle persone che ci stanno facendo del male.....

    RispondiElimina
  10. Caro Antonio, la domanda rimbalza di porto in porto!

    Un abbraccio
    Tiziana

    RispondiElimina

Se vuoi esprimere un tuo commento, lascia un messaggio possibilmente non anonimo. Grazie.

siti
In classifica
Powered By Blogger