L’amica poetessa Bojana Bratic mi ha inviato questa sua bellissima poesia che con piacere qui pubblico. Ciao Boba! Antonio.
Volevo scriverti una lettera
Volevo scriverti una lettera
ma non l’ho scritta
e non la scriverò forse mai
la porterò dentro l’anima
Scrivere di qualcosa che semplicemente pensavo
Dire qualcosa che una volta si poteva dire
Afferrare l’attimo che non c’era più
Ed era tutta un’assurdità
Imperdonabile
Perché non corrispondeva alla verità.
Ma ricordare gli alberi rispecchiati dal fiume,
la casetta sull’albero costruita con le tue mani,
il girovagare per la città immensa
noi curiosi di ogni angolo
e di racconti incessanti
noncuranti e leggeri
felici tra i sorrisi, ammirati per la felicità
scambiavamo i sogni e credevamo
che ogni giorno
si specchiasse con naturalezza nel fiume.
Non parlarmi di odio oggi
Non parlarmi di uccisioni
Non ricordarmi di un dio che non c’è
Che ci distrugge orizzonti
Non mischiare i fiumi con le chimere
Non credere nei confini e nelle ingiustizie
di gente meschina
stupida
da me lontana
Liberami dai ricordi
Richiamare cieli non è più per noi
Salutarci con tenerezza non è più per noi
I nostri passi non segnano le tracce parallele
come una volta
i nostri aliti
tristemente lontani
non mischieranno la mia anima alla tua
le nostre abitazioni si ritrovano in due poli
opposti
Non ti scriverò, sai, quella lettera che né tu né io
desideriamo che sia scritta
perdiamoci
di nuovo negli abissi dell’aria
del tempo
della vita
15. XII. 2008. Modena
©
Si tratta di una poesia romantica e commovente; molti di noi si ritroveranno nei delicatissimi pensieri di questa brava poetessa. Un plauso anche a te, Antonio, per averla pubblicata e per avercela fatta conoscere.
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