Percorro la vita sperando in un domani migliore, cammino così vicino al mare, alla riva dei miei pensieri che appaiono simili a granelli di sabbia che volano via, chissà dove, alla prima folata di maestrale. Ascolto il mare e il rumore della risacca quando le sue forti onde s’infrangano sugli scogli o quando quelle lievi accarezzano la rena sulla battigia. Ma non sempre riesco a comprendere la sua voce, perché le sue parole vengono da molto lontano. Ma conosco i silenzi marini nascosti nelle conchiglie disperse sulla sabbia. Spesso mi avvicinano i gabbiani che odorano di salsedine, a volte li vedo appollaiati sugli scogli che appaiono come bianchi isolotti e nemmeno in quel momento riesco a percepire quanto sia grande una piccola goccia di mare. Che ne so della vita? spesso mi chiedo, delle partenze e degli arrivi, delle attese infinite. L’orizzonte forse possiede tutti i miei segreti e io credo che oltre lui tutto si sveli. Fa bene anche l’illusione quando serve per conforto. Spesso mi ritrovo a mirare questa grande distesa azzurra, penso di trovare in essa la risposta alle mie inquietudini.
La voce del mare ed anche quella dell'infinito si sposano con molte altre e soprattutto con quella dell'Oltre che ci vive dentro. Tutto è Mistero, caro Antonio. Spesso cerchiamo fuori di noi il senso delle cose, l'udire i suoni particolari della natura e del cosmo per leggere verità e pace e dimentichiamo che dentro di noi, in quella misteriosa terra di dentro, ogni suono vive, ogni parola è già stata detta, ogni silenzio si è già compiuto; ogni tempo e ogni storia si sono consumati. Dentro di noi esiste l'infinito e non v'è inquietudine che non si plachi quando, umili, ci percorriamo dentro lasciandoci accogliere dal Profondo che è in noi.
RispondiEliminaVersi i tuoi, caro Antonio, magnifici e cullanti per lo sguardo e per l'anima. Ti ringrazio molto per quel che condividi con i tuoi estimatori. Un abbraccio.
Splendidi versi.....grazie di cuore Antonio!!
RispondiEliminabellissima e.. tristissima, la condivido perche' la sento molto "mia". ciao un caro saluto
RispondiEliminaBellissimi i tuoi versi,pregni di malinconia,caro Antonio.
RispondiEliminaCosì come in altre tue poesie e riflessioni precedenti,anche questa volta il mare,da te tanto adorato,racchiude in se' i misteri della vita e ti trasmette quel senso di inquietudine che spesso accompagna la nostra esistenza,costellata da molti interrogativi rimasti inevasi e da parecchie traversìe che costituiscono il nostro fardello quotidiano.
La voce del mare lascia una grande quiete dentro!! Una buona serata Antonio !
RispondiEliminaLanciarsi senza paracadute in questo Mare ricco e pieno.
RispondiEliminaLo scrigno cela tesori.
Beccheggio. salgo e scendo dalla cresta dell'onda.
Ma forte é in me la vis che mi spinge a non annaspare e a guardare oltre l'oltre del mio più immediato orizzonte.
Sono una roccia io, anche se di friabile arenaria.
Nulla può turbare il mio peregrinare alla ricerca del senso, se la mia mano e ben contenuta nella tua.
Amo il tuo cuore Antonio
di Amore Intatto.
♥
Mariaconcetta
La voce del mare è quella melodia che mi unisce alla mia famiglia lontana! :-)
RispondiEliminaSempre profonde le tue riflessioni, intimo il tuo ascolto di te.
RispondiEliminaSi, forse l'orizzonte tiene in se tutti i tuoi segreti e ti porta ogni tanto qualche illusione perché tu possa avere un conforto..
Grazie Antonio.