“Nel cammino della sua rappresentazione spirituale, Antonio Ragone costruisce la sua poesia sicuro e fiducioso. Giungiamo, quindi, nella sua fede di genuino poeta, a capire il difettoso bivio delle ansie e dei sogni in cui egli fa muovere gli stessi ideali che danno energia alla sua vita. E nelle tenui sfumature del suo mondo interiore prendono forme ed essenze, lentamente, cose, persone del mondo, come in un’alba nascente delle corti notti d’estate, con l’orgoglio di saper soffocare il dubbio di non aver saputo interpretare il vero volto della vita”. (Federico Gabrieli)
SCOPRIRE UN ISTANTE
Scoprire un istante che ci sveli
la parola d’ordine nascente,
la proposta incantata dei tuoi sensi.
Abbeverarci all’argine della sorgiva pura,
con la luna che bianca ci regala
la sua faccia riflessa nella sete.
Il sogno dove cade è da sapere,
questo mutar del cuore,
il filamento che non regge.
Antonio Ragone
Da "Viaggi verso il porto" Gabrieli International Editor 2004
Sono troppe le domande che ci perseguitano sulla vita e sul significato che un poeta le deve dare. Qualsiasi cosa si scelga di fare, di vivere o solo di pensare, ci assale sempre un dubbio che qualcosa manchi, oppure che qualcosa ci sia che però è impossibile codificare o darle almeno un significato sia pur illusorio. Non è quindi possibile scoprire il "filamento che non regge"... cio che ci inquieta spesso senza senza sapere perché.
RispondiEliminaBella poesia, profonda, si interroga sul mistero del vivere.
Cara Esterina, credo che tu abbia interpretato nel modo giusto questa mia poesia. Ti invito caldamente a scrivere poesie, hai sensibilità e possibilità per farlo. Grazie per il tuo commento.
RispondiEliminaCiao. Antonio