FILASTROCCA DELLA LUNA PIENA
E stanno tutti ad aspettarmi
Lungo il margine del fiume
C’è la luna, c’è la luna
Che stanotte è luna piena.
Cercherò d’esser presente
Come sempre in questa notte
Voi che state ad aspettarmi
Non andate via di fretta
Non c’è altro da vedere
C’è la luna solo quella.
È sereno pure il buio
Non c’è alito di vento
C’è l’umor d’acqua stagnante
Ma ci vuole pure quello.
Che rimane ormai del mondo
Se non gli occhi verso il cielo
C’è la luna forse è vecchia
Ma è lassù così leggera.
Voi state pure ad aspettarmi
Riposate i vostri sensi
Così sfiancante è stato il giorno
Cercherò di far ritorno
Lungo il margine del fiume
Com’è stato tante notti
Dove abbiamo sospirato
Io per primo io per primo
D’averla tutta intera questa luna.
Ma chissà dovessi ritardare
Vi prego voi restate ad aspettare
Ci sarà notte come questa
Altra luna luna piena.
Antonio Ragone (Da “I Passi sul sentiero sconosciuto - Verso marine sponde - II Ed. Giovane Holden Edizioni 2010)
bella poesia..la porterò a scuola....!!!!!
RispondiEliminaGrazie, Elisa, ne sono lusingato!
RispondiEliminaBelle tutte queste musiche lunari di parole e versi che si intrecciano. Ciao Antonio.
RispondiEliminaquanti poeti si sono ispirati alla seducente luna... Grandeee Lunaaa
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