20 febbraio 2013

UNA NUOVA RIGENERAZIONE DELL’UMANITÀ.


C’è esigenza di seminare perché nuovi germogli crescano in un nuovo campo da dove inizia forte una nuova rigenerazione dell’umanità. Oh, come sento che questa fase sta terminando, non ha più nulla da offrirci se non l’esilio, la desertificazione dei cuori, induriti per assenza di acqua sincera, le umiliazione e le offese, i sentimenti non sanno più dove trovar dimora. Ora, ora è tempo di intonare nuovi canti che arrivino fino ad altri luoghi seppure indefinibili, ma riconducibili ad una nuova era, che inizi dal suo punto originario, non rinnovata, ma rigenerata limpida e pulita. Questo impone l’amore che ancora un poco in cuore di qualche umano esiste e resiste, e da qui far sgorgare acqua da una sorgente pura che irrighi campi che dobbiamo arare. È faticoso, ma ogni nuova conquista vuole fatica e sudore. Ma sarà bello, dopo, sarà rinascita. 

2 commenti:



  1. Carissimo Antonio ,
    un cuore buono , soffre maggiormente le ferite che la “ società “ procura e ci costringe
    a respirare quest’aria avvelenata dal mal di potere che ci sta attorno .
    E’ vero … si sente il bisogno di una nuova rigenerazione dell’umanità , ci si sente impotenti di fronte a tanta prepotenza e mancanza di valori ; potremmo noi stessi , essere spargitori di buone sementi per far germogliare l’amore come essenza della vita .
    Ad ogni primavera tutto si rigenera , però … persino alcune siepi dai fiori profumati , nascondono spine pungenti … e nei campi insieme a tante fresche e vellutate erbette gustose , se ne trovano di amare non per questo meno necessarie al nutrimento per l’uomo.
    Non è mia intenzione sdrammatizzare su una situazione italiana in decadenza che dura ormai da troppo tempo .
    E’ evidente che ci hanno ammazzato i sogni quando invece uno dei tanti compiti “dell’amministrazione - repubblica” sarebbe dovuto essere quello di tendere a far felici tutti .
    Ma oggi la FELICITA’ è stata ridotta al DENARO , e si sa … che soltanto chi lo possiede può ottenere ciò che vuole .
    Un affettuoso abbraccio, Agnese .

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  2. Ci illudiamo sempre che le persone cambino in meglio,ma,purtroppo,l'esperienza ci dice che non solo i giovani,ma anche diversi ultrasettantenni pensano esclusivamente ai beni materiali,al famoso "Do ut des",senza curarsi dei valori morali della vita che in loro sono totalmente assenti.
    Nonostante tutto,caro Antonio,grande poeta e uomo sensibile,auguriamoci che presto avvenga questa da noi tanto auspicata rigenerazione dell'umanità.

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