Antonio, ho letto il ....
Correlativo Oggettivo! Credo sia davvero fantastico imbattersi in persone come te - complimentoni! E non solo per il sito che è sempre più interessante e vasto, ma a te che sai tradurre e riportare con maestria le cose (in questo caso, l’astrazione poetica elaborata nel 1919 da Thomas Stearns Eliot).
Stavo sfogliando come spesso faccio, il mio archivio e … ho ripescato queste poesie:
Affinità
Subito quasi
ti ho “sentito”!
Non ho visto bene il tuo volto!
come un’alone di quiete mi parevi!
d’istinto a te mi rivolsi
nei giorni seguenti
poche parole e tante confidenze
immediatamente
Una corrente di affinità
giocando con la negazione!
Ti rifiuto come amico
ma ti sento e m’avvicino
un po’ guardinga e un po’ spavalda
Mi confido e t’ascolto
ora seria ed ora cupa
cercando di intravedere
la tua vera identità
che conosco solo in parte!
Mi confido e t’ascolto
scrutando il tuo sguardo
che occulta la mestizia
Eppure,
a volte ti rifiuto e ti respingo
non so aiutarti e mi sento lillipuziana
È un circolo vizioso?
se t’ascolto
mi riprendo,
mi confido e t’ascolto
sei l’amico
che non avevo più da tempo!
Subito quasi
ti ho “sentito”!
Non ho visto bene il tuo volto!
come un’alone di quiete mi parevi!
d’istinto a te mi rivolsi
nei giorni seguenti
poche parole e tante confidenze
immediatamente
Una corrente di affinità
giocando con la negazione!
Ti rifiuto come amico
ma ti sento e m’avvicino
un po’ guardinga e un po’ spavalda
Mi confido e t’ascolto
ora seria ed ora cupa
cercando di intravedere
la tua vera identità
che conosco solo in parte!
Mi confido e t’ascolto
scrutando il tuo sguardo
che occulta la mestizia
Eppure,
a volte ti rifiuto e ti respingo
non so aiutarti e mi sento lillipuziana
È un circolo vizioso?
se t’ascolto
mi riprendo,
mi confido e t’ascolto
sei l’amico
che non avevo più da tempo!
18 aprile 2001
© Angioletta Faccini
"Cammino eterno", questa poesia che segue, è un po’ straziante, l'ho fatta riportare sulla lapide del mio caro figlio (sono prossimi i giorni che ricorrono l'incidente e … lo strazio fino alla fine).
Cara Angioletta, grazie per quello che dici.
La poesia “Cammino straziante” è commovente e partecipativa, giacché frutto di un dolore straziante, senza fine; e partecipativa perché entra naturalmente nei cuori di chi legge con forza e dolore. (Antonio)
La poesia “Cammino straziante” è commovente e partecipativa, giacché frutto di un dolore straziante, senza fine; e partecipativa perché entra naturalmente nei cuori di chi legge con forza e dolore. (Antonio)
Cammino eterno
Risentirai la sua mano
rassicurante guida della tua infanzia
lungo il tuo cammino eterno
Figlio
caro figlio
sia il tuo viaggio non peregrinante
Evolverà il tuo Spirito
di nuovo
le amorevoli certezze ritroverai
in quel che fu tuo nonno
mio padre!
Mortali noi restiamo
a ricordare
a ricordare e dolerci inevitabilmente
di quel che non si fece
aggrappandoci ai “se” ed ai “ma”
Risentirai la sua mano
rassicurante guida della tua infanzia
lungo il tuo cammino eterno
Figlio
caro figlio
sia il tuo viaggio non peregrinante
Evolverà il tuo Spirito
di nuovo
le amorevoli certezze ritroverai
in quel che fu tuo nonno
mio padre!
Mortali noi restiamo
a ricordare
a ricordare e dolerci inevitabilmente
di quel che non si fece
aggrappandoci ai “se” ed ai “ma”
13 settembre 2004
© Angioletta Faccini
Il mio tenero cuore di mamma e di nonna partecipa con commozione all'immenso dolore che Lei,Signora Angioletta,prova e che esprime drammaticamente attraverso i suoi mirabili versi,dettati da una profonda sensibilità.
RispondiEliminaRingrazio Antonio e ringrazio Lei Anna.
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