C’era un residuo di vita
Ora non c’è più
Lady stamani ha lasciato il corpo
Lady stamani ha varcato la soglia
di coloro che hanno lasciato il corpo
Da stamani la mia dolcissima lupa
viaggia, corre nelle Celesti Praterie
Da stamani lady è volata via
e s’è spento in me ogni contatto
22 ottobre 2011
Al mio Sonno Eterno
Alla mia morte
gl’amici se tali furono m’accompagnino
dappresso agl’addetti
che mi porteranno alla sala
del Commiato
e mi leggano una poesia
di Prevêrt o Neruda o Baudelaire
o una mia poesia
In quel mio Sonno Eterno prima che il mio corpo
varchi la stanza della cremazione
il commiato sia
di semplice saluto
e non sia fatta funzione
nel Giardino della Memoria
o in un bosco siano sparse le mie ceneri
7 novembre 2011
© Angioletta Faccini
Due poesie, davvero molto belle.
RispondiEliminaGrazie Antonio, grazie anche per la bellissima immagine!
RispondiEliminaDue poesie molto malinconiche e veritiere,le quali rivelano l'animo sensibilissimo di Angioletta Faccini.
RispondiEliminaVivissimi complimenti alla poetessa !
Ciao Antonio,
RispondiEliminami vedo costretta a domandarti qui quel che mi rode.
Vorrei chiederti gentilmente se sia possibile avere il tuo indirizzo mail e mandarti così in allegato i versi "colpevoli". spiegandoti e chiedendoti parere.
Ti ringrazio molto e ti auguro di nuovo un Buon Anno.
Angioletta Faccini